E' un tipo solitario, sta bene con noi ma vuole
avere il controllo sulla situazione, desidera essere
lui ad avere il primo contatto, chiede ai suoi proprietari prevedibilità e alle persone di rispondere sempre
allo stesso modo.
La
prima cosa che si fa quando troviamo un gattino di solito consiste nel tenerlo in braccio per poi coccolarlo. In realtà si consiglia di restare con il gatto in modo
rilassato senza
fare nulla !
Cerchiamo di essere vicini al gatto
piuttosto che cercare di fare qualcosa con lui. Le nostre interazioni devono
essere di bassa intensità .
Lasciamo al gatto l’iniziativa!
Non dobbiamo essere percepiti
come una minaccia per cui mettiamoci all’altezza del gatto, tocchiamo il gatto in modo lieve
e delicato.
Si
distinguono le interazioni in relazione alla loro intensità.
Bassa
intensità: quando
si sta nella stessa stanza senza interagire.
Minore
intensità: stiamo
seduti accanto al gatto senza toccarlo e senza giocare.
Maggiore intensità se
prendiamo il gatto in grembo senza toccarlo.
Aumentiamo
ancora di più iniziando a coccolarlo, pettinarlo o a fare manipolazioni pesanti trattenendo il gatto.
L’interazione
più forte si
ha quando solleviamo il gatto per tenerlo in braccio. Togliere il
terreno sotto i piedi dà al gatto l’idea di
sentirsi predato, cosa che lo preoccuperà molto!
Ma che cosa mi stai dicendo?
E'
molto bello parlare con i nostri gatti, spesso
ci salutano con il “meow”
classico e
addirittura rispondono a tono ad ogni nostra parola.
Attenzione:
non è detto che per lui la conversazione sia così piacevole e il“botta
e risposta” rischia di creare una situazione stressante e di conflitto poiché
non
sembra chiaro al gatto che cosa vogliamo da lui.
Facciamo attenzione anche a quelli che sono i nostri stati emotivi come quando siamo preoccupati per portarlo dal veterinario o dal tolettatore o dobbiamo somministrare un farmaco; il nostro gatto infatti interpreta bene quello che stiamo provando.
Il gatto quindi è in
grado di “leggere” con facilità questi messaggi e rapidamente si “allineerà”
alla situazione emozionale negativa dell’essere umano.
Le
esperienze che l'animale farà servono a scoprire le caratteristiche dei vari
eventi ma hanno anche una valenza emozionale.
Infine...
Ogni gatto è unico come è unica
ogni relazione col proprietario, ogni storia è differente e
dipende molto dal nostro modo di interagire.
Diamo al nostro gatto la possibilità di
stabilire lui la qualità e la quantità delle interazioni.
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