Quando vistiamo i nostri animali in studio o a domicilio risulta di fondamentale importanza l'incontro con i proprietari che danno voce ad una situazione del loro animale da risolvere.
Il proprietario di un cane o gatto con problemi comportamentali deve essere un buon comunicatore. Saper capire cosa comunica il proprio animale, diventa già un modo per risolvere parzialmente molte cose e insieme al veterinario è possibile costruire un progetto riabilitativo utile.
Il proprietario di un cane o gatto con problemi comportamentali deve essere un buon comunicatore. Saper capire cosa comunica il proprio animale, diventa già un modo per risolvere parzialmente molte cose e insieme al veterinario è possibile costruire un progetto riabilitativo utile.
Come veterinari, per favorire la nascita di una buona relazione di lavoro, è necessario
ascoltare attentamente quello che il proprietario ha da dirci, comprendendo e riconoscendo l’emozione
dell’altro ( empatia) per poi rispondere in modo autentico in quello che si pensa.
Stiamo vivendo un tempo di cambiamenti continui che a volte disorientano nella loro velocità, cerchiamo allora di avere la mente pronta ad accettarli con curiosità e disponibilità. Ascoltiamo bene i nostri clienti e osserviamo quello che ci può essere utile ai fini terapeutici.
Grazie all'empatia potremmo esprimere il nostro appoggio nella maniera corretta e attraverso molte domande si arriverà a trovare con il proprietario stesso diverse possibili soluzioni. Le informazioni ottenute andranno infine restituite al cliente stesso sotto forma di visibili modifiche che lo aiuteranno ad assumersi la responsabilità di agire per il meglio.
Questo tipo di comunicazione crea dei vantaggi aperti prima di tutto all'animale che è il nostro paziente poi al proprietario che avrà una percezione positiva di essere stato capito e infine anche al veterinario che sarà percepito come una persona che promuove la salute esercitando una professione d'aiuto.
Stiamo vivendo un tempo di cambiamenti continui che a volte disorientano nella loro velocità, cerchiamo allora di avere la mente pronta ad accettarli con curiosità e disponibilità. Ascoltiamo bene i nostri clienti e osserviamo quello che ci può essere utile ai fini terapeutici.
Grazie all'empatia potremmo esprimere il nostro appoggio nella maniera corretta e attraverso molte domande si arriverà a trovare con il proprietario stesso diverse possibili soluzioni. Le informazioni ottenute andranno infine restituite al cliente stesso sotto forma di visibili modifiche che lo aiuteranno ad assumersi la responsabilità di agire per il meglio.
Questo tipo di comunicazione crea dei vantaggi aperti prima di tutto all'animale che è il nostro paziente poi al proprietario che avrà una percezione positiva di essere stato capito e infine anche al veterinario che sarà percepito come una persona che promuove la salute esercitando una professione d'aiuto.