Se osserviamo bene i cuccioli mentre giocano notiamo che essi emettono segnali e gesti che verranno interpretati come segnali di "gioco onesto" ( ti chiedo di giocare e tu devi rispondere) oppure segnali "autolimitanti" ( giocando possiamo mordere ma senza esagerare).
Come
inizia il gioco
Alcuni
animali si abbassano ( inchino per gioco), hanno un andatura
all’indietro e avanti, si avvicinano poi scappano poi si
rincorrono, qualcuno fa dei salti in alto, mette le zampe sul muso
dell’altro, abbaiano per attirare l’attenzione e poi fanno
l’inchino.
L’Inchino
manda dei messaggi
All’inizio
del gioco l’inchino è meno accentuato di quelli che si fanno
durante l’azione (vorrei giocare ma non so se tu ne hai voglia!) Il
messaggio è chiaro: se hai voglia di giocare puoi entrare
volontariamente nel gioco senza essere forzato
.
Durante
il gioco l’inchino è più accentuato perché si vuole rafforzare
il desiderio di giocare. Esiste anche una sequenza precisa:
inchino-gioco, inchino ogni tre minuti, inchino dopo un’azione
precisa oppure inchino a caso.
Quando
i cani giocano a volte utilizzano gli inchini più del solito, molti
inchini PRIMA e molti inchini DOPO avere morso il compagno con
scuotimento di testa ( ti avverto che potrei mordere più forte) .
A
volte l’animale insicuro si ritira dal gioco e il compagno con
l’inchino chiede scusa: perdonami stavamo giocando!
Anche
gli animali amano essere trattati in modo corretto
Prima
si chiede ( inchino)
Bisogna
dimostrare di essere sinceri
Se
ci saranno morsi non devono fare male
Se
si salta addosso è per gioco
Se
si esagera si chiede scusa
L’iniziativa
del gioco
Può
partire sia dal proprietario che dal cane.
Egli capisce al volo il
segnale di inizio di un gioco e sa anche quando questo ha un termine,
in questo modo la sequenza comportamentale è completa. E’
importante stabilire il controllo dell’inizio, della fine e dei
limiti dell’interazione giocosa da parte del padrone. Se l’animale
è molto eccitato oppure se affonda troppo i denti, conviene
interrompere il gioco o togliere l’attenzione al cane.
Il
proprietario deve mantenere un comportamento in grado di
riuscire a non rinforzare i comportamenti sgraditi e deve imparare a
rinforzare al momento giusto quelli graditi che spesso durano
pochissimi secondi.
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