Nel
cane e nel gatto l'olfatto risulta molto utile per dialogare con il
mondo. Gli odori li aiutano a prendere possesso del territorio e a
comunicare con altri animali.
Quando andiamo in
passeggiata con il nostro cane la prima cosa che osserviamo
riguarda il numero elevato di soste nei punti più strani, il naso
sempre a terra e tante pause dedicate all'eliminazione sia di
urine che feci. Poche gocce di urina per marcare i molti punti.
Il nostro cane ci appare
impegnatissimo nell'indagare su tutto ciò che incontra ma le
notizie raccolte non servono soltanto a conoscere le realtà
esterne, lo aiutano pure a rassicurare se stesso. Il ritrovare
determinati odori può trasmettere tranquillità e sicurezza, se
questi sono poi stati emessi da lui a maggior ragione non avrà
motivo di temere nulla. I cani timidi spesso hanno una attività
olfattiva e di eliminazione più accentuata rispetto gli altri e
questo viene spiegato proprio per l'azione rassicurante del ritrovare
e riconoscere i propri odori.
Annusando il cane
percepisce chi è passato in quella determinata zona, il sesso, lo
stato di salute e distingue oggetti, persone o altri animali. Se poi
l'incontro avviene con un altro cane è sempre attraveso il naso che
può investigare portandosi vicino a lui e passando dalla testa alla
coda. Sembra quasi che i due cani si stiano scambiando i documenti di
identità.
I cuccioli normalmente, fin dai primi
istanti di vita, per sopravvivere sono guidati dall’odore e dal
calore, si portano vicino ai capezzoli della mamma aiutati
dall'olfatto e anche dai termorecettori (caldo della mammella).
Il lasciare tracce di
urina serve a dissuadere gli altri gatti dall’invadere il
territorio oppure ad identificarne il proprietario. La femmina in
calore elimina urine ricche di estrogeni per favorire ed informare
il maschio per la riproduzione.
Messaggi odorosi possono
arrivare anche dalle feci che normalmente vengono coperte, ma se
questo non succede, trovarle ben in vista in un detrminato luogo può
significare possesso di quella zona con divieto di invaderla.
L’odore delle ghiandole
podali, mentre il gatto effettua graffiature o come diremo noi si fa
le unghie, serve sempre per lasciare tracce olfattive ma pure per
comunicare visivamente attraverso i segni lasciati ad es. sulla
corteccia di un albero.
L’olfatto:
Serve a seguire le prede
Serve per la vita di
relazione
Serve per il
comportamento sessuale
Serve per delimitare il
territorio “marcare”
Serve per decifrare i
messaggi odorosi lasciati dagli altri gatti o animali nel territorio
o anche sulle persone stesse.
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