martedì 26 novembre 2013

Ma il gatto che vuole dal proprietario?



Se il gatto potesse parlare ci direbbe che :
E' un tipo solitario, sta bene con noi ma vuole avere  il controllo sulla situazione, desidera essere lui ad avere il primo contatto, chiede ai suoi proprietari prevedibilità e alle persone di rispondere sempre allo stesso modo.
La prima cosa che si fa quando troviamo un gattino di solito consiste nel tenerlo  in braccio per poi coccolarlo. In realtà si consiglia di restare con il gatto in modo rilassato senza fare nulla !
Cerchiamo di essere vicini al gatto piuttosto che cercare di fare qualcosa con lui. Le nostre interazioni devono essere di bassa intensità .
Lasciamo al gatto l’iniziativa!
Non dobbiamo essere percepiti come una minaccia per cui mettiamoci all’altezza del gatto, tocchiamo il gatto in modo lieve e delicato. 
 
Fate attenzine al tipo di interazione !
Si distinguono le interazioni in relazione alla loro intensità.
Bassa intensità: quando si sta nella stessa stanza senza interagire.
Minore intensità: stiamo seduti accanto al gatto senza toccarlo e senza giocare.
Maggiore intensità se prendiamo il gatto in grembo senza toccarlo.
Aumentiamo ancora di più iniziando a coccolarlo, pettinarlo o a fare manipolazioni pesanti trattenendo il gatto.
L’interazione più forte si ha quando solleviamo il gatto per tenerlo in braccio.  Togliere il terreno sotto i piedi dà al gatto l’idea di  sentirsi predato, cosa che lo preoccuperà molto!

Ma che cosa mi stai dicendo?
E' molto bello parlare con i nostri gatti, spesso ci salutano con il “meow” classico e addirittura rispondono a tono ad ogni nostra parola.
Attenzione: non è detto che per lui la conversazione sia così piacevole e il“botta e risposta” rischia di creare una situazione stressante e di conflitto poiché non sembra chiaro al gatto che cosa vogliamo da lui.
Facciamo attenzione anche a quelli che sono i nostri stati emotivi come quando siamo preoccupati per portarlo dal veterinario o dal tolettatore o  dobbiamo somministrare un farmaco; il nostro gatto infatti interpreta bene quello che stiamo provando.
Il  gatto quindi è in grado di “leggere” con facilità questi messaggi e rapidamente si “allineerà” alla situazione emozionale negativa dell’essere umano. 
Le esperienze che l'animale farà servono a scoprire le caratteristiche dei vari eventi ma hanno anche una valenza emozionale
Infine...
Ogni gatto è unico come è unica ogni relazione col proprietario, ogni storia è differente e dipende molto dal nostro modo di interagire.
Diamo al nostro gatto la possibilità di stabilire lui la qualità e la quantità delle interazioni.