mercoledì 26 giugno 2013

I segnali evocatori

Si definiscono segnali evocatori quei segnali che fanno riferimento ad esperienze vissute dal cane e che vanno a ricordare momenti ben definiti.
Vengono richiamate alla mente del cane tutte quelle esperienze e comportamenti che ha fatto comprese quelle di tipo addestrativo: il segnale permette di ricordare cosa succederà da quel momento compreso il premio da ricevere.
Esempi  di segnali evocatori sono il guinzaglio, la pettorina per i cani da ricerca o per ciechi, il fucile per i cani da caccia, le scarpe per la passeggiata, la macchina per uscire ecc...
Non soltanto le esperienze positive vengono evocate infatti è molto più facile che il cane evochi eventi spiacevoli riferiti a situazioni vissute precedentemente. Un esempio può essere quello di quel cane che soffre il mal d'auto dove il ricordo del forte malessere e disagio può essere motivo del rifiuto  a salire. 
Le emozioni positive attraggono il soggetto verso l'evento scatenante, mentre al contrario le emozioni negative lo allontanano. L'esperienza viene quindi " marcata ".
Gli evocati quindi possono essere piacevoli o spiacevoli e si riconducono a stati emozionali . La gioia, la paura, lo stupore, il disgusto non sono solo stati interiori dell'uomo ma sono condivisi anche da altre specie.
Durante il periodo sensibile e della socializzazione i cuccioli imparano a conoscere cose nuove che saranno in futuro evocate ma tutto quello che non è stato vissuto può diventare un tabù da affrontare per il cane che non riuscirà a leggere comportamenti o situazioni nuove.
Importante allora favorire una vita piena di esperienze positive nei cuccioli mentre nel cane adulto si può provare a recuperare attraverso programmi ricchi di associazioni positive guidati da educatori esperti.

Nessun commento:

Posta un commento

i commenti sono moderati