giovedì 9 maggio 2013

L'ambiente appagante del gatto

Il gatto deve vivere in un ambiente che lo soddisfi in tutte le sue esigenze e per fare questo il proprietario deve poter predisporre alcune zone della  casa a suo servizio. Un ambiente appagante per il gatto è quello che rispetta i  suoi fabbisogni etologici. Nella casa verranno allestite alcune zone con  scopi specifici come la zona di alimentazione, la zona di riposo, la zona di caccia  e di gioco, la zona di eliminazione. Creare dei nascondigli con scatole o lasciare semplicemente una busta della spesa sul pavimento stimola il gatto  a saltarci dentro e a curiosare, se poi i nascondigli sono in alto tanto meglio!
I gatti amano la verticalità quindi sfruttare le potenziali altezze  in casa permette  un miglior utilizzo degli spazi. Lasciamo un ripiano della libreria libero, una mensola disponibile, una finestra  con mensola sottostante per vedere fuori, lasciamo salire il gatto sull'armadio e se possibile lasciamogli scegliere quali luoghi gli permettono una maggire tranquillià per isolarsi. Lo spazio tridimensionale facilita la vita e la giornata del gatto sopattutto in case molto piccole.

Questi campi territoriali sono marcati dal gatto con feromoni rilasciati dalle marcature facciali, urinarie e con  le graffiature. Il gatto struttura il suo territorio e pratica sentieri invisibili che collegano le diverse aree tra di loro.
Un ambiente privo di stimoli e silenzioso è incompatibile con le esigenze etologiche del gatto, meglio quindi prevenire le problematiche comportamentali. Se possibile lasciamo uscire il gatto all'esterno o in balcone con la gattaiola per evitare di avere le aggressioni sul proprietario tipiche del gatto che resta sempre al chiuso.

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