lunedì 16 settembre 2013

Continuiamo a rilassarci.....

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Ci sono cani che hanno delle difficoltà a fare una passeggiata tranquilla con il loro proprietario, per questi soggetti si può ricorrere a semplici esercizi da fare con un educatore o se siete molto bravi da soli. Naturalmente il cane deve essere attento per imparare, cosa molto più difficile in un cane sempre agitato, in certi casi si pò consigliare un aiuto farmacologico preceduto da visita comportamentale .



Aiutiamoci con la tecnica del rilassamento che è una terapia molto utile e facile da eseguire.

Insegnare al cane il " SIEDI e RESTA" e piano piano allungare la fase del RESTA ( più dura a lungo più l'animale tenderà a rilassarsi). A volte non è sufficiente e bisogna associarla alla terapia di controllo della respirazione che consiste nel coinvolgere il proprietario ad osservare il suo cane attentamente.
Si devono osservare bene i movimenti toracici del cane quindi capire se il cane è tranquillo o agitato. La maggior frequenza respiratoria sarà indice di agitazione e viceversa .
Come fare?
Bisogna trovare un ambiente tranquillo (privo di di stimoli distraenti ed eccitanti) e chiedere un SEDUTO e RESTA e farlo tutti i giorni premiando il cane con il bocconcino.

Quando saremo certi che il cane lo ha imparato bene si inizierà a frequentare dei luoghi più movimentati ripetendo sempre questo esercizio (sarebbe meglio cambiare zona ogni giorno).


E' la ripetitività dell'esercizio che porterà all'apprendimento.


A questo punto si introduce una nuova parola " CALMATI", si osserva bene il torace del cane  fino a che i  movimenti respiratori  rallentano. Quindi chiederemo il SIEDI, RESTA e CALMATI seguiti dal premio in cibo.

Ogni giorno si ripeterà l'esercizio  e in seguito arrivati al CALMATI si resterà fermi prima  cinque poi dieci minuti.

Se siamo abbastanza sicuri di riuscire ad ottenere quanto richiesto, si  può iniziare gradualmente a frequentare le zone più difficili e piene di stimoli forti  e chiedere il CALMATI.
Lo si dovrà fare all'inizio almeno una volta al mese  quindi il passo successivo  sarà di provare a  portare il cane in una zona paurosa .


Per capire se stiamo lavorando bene si può fare una tabella con i parametri da valutare e dare un punteggio.Valutare: tachipnea, tremori, rifiuto a camminare, diarrea, eliminazioni di urina e tentativi di fuga del cane. Osservare poi nel tempo l'evoluzione ed i miglioramenti o eventuali ricadute.


 
Questi esercizi sono molto utili sia per il cane che per il proprietario che spesso quando è in passeggiata anticipa al cane che c'è un problema da affrontare trasmettondogli l'informazione nel momento in cui lui vorrebbe prevenirla. Se il proprietario invece si concentra tutto sul cane, sull'osservazione dei movimenti respiratori e  sull'esecuzione dell'esercizio richiesto, non cadrà in questo inconveniente.



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