sabato 1 febbraio 2014

Il cane timido

A volte  capita di incontrare cani molto timidi o molto paurosi. Basta un passo, un oggetto che cade a terra o una porta che si chiude a far sorgere una reazione immediata al cane che si ritira in zone appartate o sobbalza per lo spavento. Nel cucciolo il periodo che arriva alla 13-15 settimana di vita è fondamentale al corretto sviluppo comportamentale. E' proprio in questa fase che impara la corretta socializzazione. Essendo un animale sociale ha la necessità di stare con le persone ed anche altri animali. Può succedere che l'animale abbia una soglia troppo bassa di attivazione se l'ambiente in cui si trova a crescere risulta poco stimolante come ad esempio un canile o una casa di campagna isolata. Una volta adottato  il cane ha paura delle cose nuove e manifesta uno stato di forte stress. Anche le caratteristiche familiari possono contribuire al problema. Il cucciolo può apprendere dalla madre paurosa il comportamento di timidezza; se forzato nelle interazioni potrebbe avere reazioni improvvise ed ipertrofiche agli stimoli che possono essere dovute all'assenza dei dovuti autocontrolli con risposte a forti emozioni.
Il cane che non arriva all'abituazione nei confronti di persone, oggetti, luoghi e rumori esterni nel tempo potrebbe passare alla fase di sensibilizzazione. Alcuni cani tendono ad allontanarsi o reagire anche ringhiando per allontanare lo stimolo fobogeno e questo è pericoloso.
Si possono utilizzare semplici consigli per favorire la nascita di un rapporto di amicizia e fiducia tra cane e proprietario:
- stare con il cane anche senza fare nulla giusto per farci conoscere
- non fissare il cane ma spostare lo sguardo lateralmente
- non alzare le braccia e se possibile stare a terra.
- non forzare il cane ad avvicinarsi, chiamarlo più volte al giorno in modo che si abitui alla vostra voce e se il cane lo accetta dare qualche bocconcino o lasciarlo a disposizione .
-  parlare a voce bassa
- lasciare che sia lui ad avvicinarsi spontaneamente - usare dei movimenti lenti
- non guardare sempre il cane perchè si tranquillizzi e si senta più libero.
- uscire nelle ore più"tranquille" della giornata e in zone poco movimentate.
- creare una routine quotidiana per favorire l'abituazione agli stimoli che il cane incontrerà durante la giornata favorendo così la loro prevedibilità .
FARE ATTIVITA' CHE PERMETTANO AL CANE DI PRENDERE FIDUCIA IN SE STESSO molto semplici che non portino mai il cane a fallire.

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