Si chiamano carezze calmanti, sono un modo di
toccare il cane che serve a calmare e a rilassare sia chi le riceve
che chi le pratica. Esiste una modalità precisa per accarezzare e calmare, infatti le carezze non devono essere troppo leggere e nello stesso
tempo non troppo pressanti, non devono essere troppo corte ma devono
continuare lungo tutto il corpo fino a dove finisce. Le carezze calmanti vanno
date a mano piena, senza mai essere interrotte cioè senza staccare la mano dal corpo, vanno fatte con delicatezza, toccando
le zone gradite al cane come il torace, l'addome e la coda. Devono
essere lente e oltre a rilassare esse producono una piacevole sensazione
al contatto con liberazione di endorfine.
Inizialmente il cane non
capirà quello che stiamo facendo per cui il nostro toccare va fatto
con gradualità fino ad osservare le sue reazioni, se il cane le
accetta tranquillamente si può procedere senza pretendere subito dei tempi lunghi.
Queste carezze sono molto
utili per quei cani tanto paurosi che stanno bene solo vicino al loro
proprietario, facendole essi si abituano ad avere più fiducia. Con
il contatto il cane riceve sicurezza e la calma passa anche
attraverso un processo di osmosi dal proprietario al cane soprattutto
se la relazione tra i due è molto stretta.
E' consigliabile
praticarle sempre ai nostri cani fin da cuccioli, si abitueranno a
non temere i contatti, a non temere le manipolazioni durante le
visite mediche e diventeranno pure terapeutiche per cani molto
nervosi così da indurli a fare le cose con più calma e piacere.
Attenzione però a chi
fa le carezze perchè se il proprietario all'inizio si concentra sul
metodo, sulla pressione, sulla lunghezza, può succedere che vada
agitazione e il messaggio che poi passerà sarà di tensione e non
quello desiderato.

Le carezze
c
Le carezze
calmanti
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